Turismo: Montreux e il suo mercato di Natale

È Montreux il luogo ideale per vivere una delle migliori atmosfere natalizie. Il suo mercato si estende lungo la promenade. Bancarelle, chalets, capanne, marronier, statue viventi, un assaggio di Russia (paese ospite 2010) e visitatori fanno compagnia alla statua del mitico Freddy Mercury per un mese intero.

Chi anima gli chalets si prodiga in proposte e sorrisi accattivanti allo scopo di attrarre gli avventori. Vin brulé a fiumi, castagne e biscotti, fondue e raclette, griglie fumanti e bernerplatte. Non manca nulla! Per i più curiosi ed estimatori ecco la cucina russa o le ostriche e frutti di mare pronti da assaporare sul posto, a zero o anche sotto zero gradi di tempratura ambiente.

Numerose le attività collaterali, ad esempio la preseza di 13 boscaioli professionisti e volonterosi di dimostrare al pubblico tutte le abilità acquisite in ore ed ore di allenamenti e duro lavoro. A coppie o terzetti si sfidano nel taglio di voluninosi tronchi e ceppi con seghe, motoseghe o affilatissime scuri. Un vero esempio di umiltà, passione e forza. Impressionante vederli all’opera con delle motoseghe elaborate, assordanti motori che raggiungono i 350 ccm e muovono la catena a 77 m al secondo. Pesano fino a 32 kg e maneggiarle non é da tutti.

Ciclismo mtb: CAPE EPIC ABSA -103 giorni

Ritenuta fra le maggiori, se non la maggiore di tutte le prove ciclistiche per mtb. La gara a tappe sudafricana ha il fascino di svolgersi in un territorio suggestivo e panoramico. Il tipo di gara é a tappe, stile i grandi tour, ma si svolge a coppie di bikers. Al via, il prossimo 27 marzo 2011 anche due bikers ticinesi: Giuseppe RIBOLZI (già professionista strada) e Daniele ZUCCONI (esperto e tenace biker), ad accompagnarli vi sarà anche Alfio PEDRUCCI.

A proposito di URGENZA e di IMPORTANZA

Urgenza e/o importanza. Quali sono i vostri pensieri in merito ?

Matrice di Eisenhower

A proposito di urgenza e importanza, un modo molto semplice a supporto delle nostre decisioni quotidiane, lavorative ma non solo, (in pratica: cosa fare e quando farlo) è quello di riferirsi alla cosiddetta Matrice di Eisenhower.

La combinazione delle due dimensioni di cui sopra genera uno scenario fatto di quattro situazioni possibili: (a) urgente e importante, (b) urgente e non importante, (c) non urgente e importante, (d) non urgente e non importante.

Il caso (a) non ammette possibilità di scelta: è necessario agire subito (per il bene nostro e/o dell’azienda).
Il caso di natura opposta, il (d), rappresenta l’insieme di cose che faremmo meglio a cestinare o, al limite, a delegare a qualcun altro. Nonostante la premessa, esiste la tendenza a indugiare in queste attività molto più di quel che dovremmo; le ragioni sono due: una certa difficoltà (e soprattutto) soggezione a dire no, e il fatto che i compiti di questa categoria tendono a ridurre lo stress (cosa positiva nel breve, ma alla lunga deleteria nel momento in cui ne deriva uno stress maggiore per l’accumulo e la mancata esecuzione delle attività più importanti e/o urgenti).

Quasi tutte le nostre difficoltà di gestione del tempo (con lo stress che ovviamente ne consegue) nascono però dalla confusione di fondo che operiamo nel valutare i casi (b) e (c). La tendenza, infatti, è quella di dare priorità ad attività urgenti ma non importanti, a scapito di quelle importanti e non urgenti. Questo perché non si coglie il valore strategico e di lungo periodo delle seconde.
Le attività di tipo (b) sono quelle che subiamo, le attività di tipo (c) ricadono invece nell’alveo del nostro controllo, ed è probabilmente per questo motivo che, inconsapevolmente, sacrifichiamo le seconde. L’errore, grave, consiste nel fatto che le attività importanti prima o poi si devono comunque fare, dunque il tempo deve essere trovato, addirittura con il rischio di toglierlo alla propria famiglia o alla vita sociale, cosa ancor più grave.

La soluzione giusta è allora quella di adottare la suddivisione tra importanza e urgenza come vera e propria forma mentale, e in accordo a ciò organizzare il più serenamente possibile la propria giornata.

…e voi che ne dite?

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