
Cosa farai dopo la data fatidica e da molti attesa quale ultima? L’attesa fine del mondo doveva avvenire anche il 21 dicembre 1955, ad esserve fortemente convinta negli Stati Uniti fu Dorothy Martin. Un mese prima circa, sempre negli USA, nasceva mio cugino. Oggi quel mio cugino continua ad assaltare noti fast food e ad ingozzarsi di hamburger giganti. Cara Dorothy, predizione fasulla. Altri guru avevano previsto che la MIR cadesse su Parigi ad una certa ora, Parigi é ancora li e la MIR é ormai un “ferro da museo”. Di certo qualcuno di voi si rammenta ancora l’annunciata invasione di marziani …. li avete incontrati? Il mito dell’apocalissi é sempre presente e dura nella storia sin dal 1497 quando Albrecht Dürer ne incise i noti cavalieri. A proposito di incisione, mi sorge un dubbio. Stai attento che il noto calendario Maya, interrotto nella sua prosecuzione, sia dovuto al fatto che il personaggio addetto alla scolpitura abbia avuto un improvviso e fulminate colpo apoplettico oppure, gli si sia spuntato l’utensile ed il centro fai da te era ormai chiuso.
Alcune info:
– Il 14% degli adepti sono persone generalmente in possesso di studi superiori
– Nella maggior parte dei casi i credenti resistono a prova di fatti nettamente contrari alla loro verita’.
– L’adesione si fonda su prove-benefici affettivi interpretate come accadimenti straordinari.
– La fine dell’adesione termina prevalentemente quando la dottrina e il fondatore di essa entra in conflitto con i valori dell’adepto.
La crisi dell’ottavo anno.
Se preso su un arco di tempo sappiamo che un adepto ha una fase di credenza alla dottrina di circa 8 anni. Questo periodo si suddivide in una prima fase di adesione parziale ma intensa, di corta durata, culminante con una prova esperienziale, ad essa segue l’adesione incondizionata alla credenza che porta l’arco di tempo su 2 anni. A questo punto cio’ che doveva accadere non accade, iniziano i dubbi, perde credibilita’, la riguadagna, é una fase a “denti di sega” che si protrae fino al termine dei 7 anni nel corso dei quali vi sono mediamente sei mini-accadimenti non …accaduti. Giunge il momento dei conflitti di valore, della perdita totale di adesione, tutto sommato si evidenziano sensazioni di presa in giro del gruppo di appartenenza e tutto termina. In alcuni casi anche tragicamente, la storia e la cronaca ci insegna e ci allarma sulle conseguenze.
Ma non tutti abbandonano, in effetti se il 22 dicembre 2012 saremo ancora qui a leggere il mio blog, i guru superstiti potranno sempre affermare ai “trombati” ed ignari devoti, adepti, iscritti, affiliati, ecc…. che il cataclisma atteso non si é verificato perché proprio le loro preghiere e offerte hanno permesso di salvarci quindi rimanete uniti e non fuggite dal gruppo dei “salvatori del mondo”.