PANDEMIA, CONFINAMENTO. E L’ADULTITÀ?

Può l’umano essere considerato un essere con abbondanti dosi di intelletto e autodisciplina? Può essergli attribuita la libertà di decidere come agire al cospetto di questo virus al quale tutti abbiamo appreso le regole d comportamento cautelativo? Insomma quando le autorità considereranno l’opportunità di trattare il prossimo da adulto? Sono in aumento i casi di depressione, in tutte le fasce di età, ci manca il contatto sociale, più di quello fisico. Le depressioni sono lunghe e complesse da assorbire e sfociano anche in suicidi. Si vuole veramente essere protagonisti di incrementare questa triste statistica a favore di altre? Grazie di volerci concedere un poco di libertà sociale.

BANCA AD INTERESSE DEPRESSO

Ho sognato che nel mondo web esiste un sito nel quale vi si possano leggere commenti dettagliati e documentati. Su quali argomenti? Risposta secca: Sulle impurità aziendali di gestione del capitale umano. Benché l’istituto appaia nella sua candida sacralità al cospetto dei potenziali clienti all’interno della struttura, più precisamente nell’organigramma, sono inseriti personaggi di comodo, dotati di modalità di conduzione tendenziose, acerbe e umanamente inadeguate. Manager inqualificabili per disponendo di qualifiche “skillate”. Manager penzolanti dalle chiappe del direttore invischiato più in faccende di mutandine a pizzi rosa che di strategie finanziarie.

Un istituto che si trasforma in una fabbrica di collaboratori destinati a infoltire due elenchi. Il primo elenco, in costante aggiornamento, è quello dello sfinimento motivazionale. Il secondo è la lista dei collaboratori prossimi o nel vortice dello stress psicofisico con sconfinamenti nel mobbing. Naturalmente per il secondo elenco ci si barrica dietro il paravento legale, nel senso che i cavilli che lo dovrebbero smascherare e decretare sono spesso insormontabili. Sul terreno, restano ahimè, una miriade di ex collaboratori insoddisfatti. Molti si sono “salvati”, saggiamente, adottando la scelta di andarsene dall’istituto. Hanno evitato l’autogol inviando la palla altrove. Poi, con senno, hanno scelto di giocare all’attacco e di marcare i punti a favore di datori di lavoro rispettosi dei propri impiegati. Quindi: cerchi un datore di lavoro? Evita di finire all’angolo, di subire colpi bassi, anche sotto la cintura. Chiediti se ti meriti un datore di lavoro dove ti accorgi che la fluttuazione del personale è altissima, dove alla domanda: “perché il posto è vacante?” Ti si risponde che il tuo predecessore ci ha lasciato di spontanea volontà oppure è una nuova posizione. Analizza le voci di corridoio poiché il Cantone è piccolo e le notizie corrono. Evita lo scenario gladiatorio in arena perdente. Ti ammalerai o sputerai sangue. Il nome della banca? Te lo dirò a bassa voce.

Diciture e tenore di zucchero residuo (grammi/litro)

new-year-champagne

Extra Brut, Nature, Extra, Herb minimo 0 – massimo 6

Brut, Herb minimo 4 – massimo 15

Extra Dry, Extra Trocken minumo 12 – massimo 20

Sec, Trocken, Dry minimo 17 – massimo 35

Demi-sec, Halbtrocken minimo 33 – massimo 50

Doux, Mild, Sweet da 50

il dolce si percepisce da 20 gr/l

 

Echelles des Crus

La zona Champagne è classificata secondo questa scala stabilita nel 1911.

champagne-reims-francia

I comuni sono classificati in tre categorie: Grand Cru (17 comuni e sono: Louvois, Bouzy, Ambonnay, Verzy, Verzenay, Mailly, Beaumont sur Vesle, Sillery, Puisieulx, Aÿ, Tours sur Marne, Oiry, Chouilly, Cremant, Avize, Oger e Mesnil sur Oger); Premier Cru (41 comuni) e Cru (255 comuni) in ordine di apprezzamento e qualità.

Champagne-Terreno-002

vignes_automne

Perché si apre uno Champagne?

Le risposte sono molteplici ma uno schema del ragionamento, quindi un “cliché” nacque da una vittoria napoleonica, “Victoire, Victoire! Donc Champagne”.

champagne-4

Quindi quando vi è un evento particolare da festeggiare, una persona, un risultato, un qualcosa. Una bottiglia su tre si stappa a capodanno, è un rito di benessere. Con lo Champagne si battezza, ci si fa la doccia, lo si sputa, si spreca! …ma….. lo si consuma e quindi si vende. Veicola sogni, erotismo, è stimolante, è elegante, la schiuma attira la vista, le bollicine (perlage) trasmettono dinamicità, effervescenza, movimento, finezza. Le etichette trasmettono notorietà e nobiltà ed il cerimoniale dell’apertura della bottiglia è sempre un momento speciale. In effetti possiamo dire che è sempre il momento giusto in virtù del fatto che è una bevanda che non “ha ora”.

Quelli che dicono …..!

Ciao Alfio,

Non smetterò mai di ringraziarti per l’attenzione che hai verso Oscar, è davvero importante per lui, per noi.

L’hai toccato sul vivo riguardo la gara di domenica scorsa e lui sa che hai ragione anche se ammetterlo brucia. Anche questo serve e lo sommerà alle sue esperienze per crescere.

Dai un abbraccio da parte mia a Nicole.

Grazie ancora di tutto,

Miriam

Oscar e la sua simpatia.

Galleria foto

ImmagineRocco FerrettiImmagineRafael ChianeseImmagine Julien Mossier ImmagineSamuele Benzoni finishImmagineFilippo ColomboImmagineDaniele Palà

Immagine

Sei atleti ma un gruppo, unione nelle differenze, stimoli reciproci, cresceranno e si miglioreranno. Intanto benvenuto a Samuele Benzoni. Il gruppo di Daniele Zucconi cresce e la mtb in Ticino diventa competitiva e foriera di talenti.

 

 

 

 

Blog su WordPress.com.

Su ↑